La Numerologia di Novembre

Le energie che ci influenzeranno durante il mese di Novembre sono legate al numero 11 e al Corpo Spirituale ad esso collegato, detto Corpo Virtuale.

Cos’è:

Per Undicesimo Corpo si intende la vibrazione di sintesi dei dieci corpi precedenti: se c'è equilibrio nei dieci corpi, si dice che l'individuo è nel “flusso" (la coscienza universale): l'energia fluisce liberamente nella sua vita e avrà sempre ciò di cui ha bisogno; è all'interno del disegno di Dio e può realizzare il suo destino, il Dharma. L’Undicesimo Corpo è uno stato di Grazia e Connessione!

In assenza dello stato di Grazia e Connessione dell’11, potremmo manifestare:

- Mancanza di fiducia nella vita: ci spaventa il pensiero che nel flusso (ossia nella vita) non siamo noi a guidare, ma guida la corrente: l’ego - che crede di essere l’artefice di ciò che arriva e che vuole gestire le situazioni - è messo da parte.

Se abbiamo ancora il desiderio di guidare, vuol dire che non ci stiamo fidando completamente della corrente; ci troviamo in uno stato di paura verso ciò che è ignoto… e “il flusso” è il grande Ignoto. Se non c’è fiducia, c’è paura e l’11 assume le caratteristiche del karma del 2 (1+1): paura e dualità;

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Perfezionismo

: potremmo pensare che tutto dipende da noi e che siamo spirituali “solo” se tutto è perfetto.

Ricordiamoci che con l’8 abbiamo già trasceso le forme: ogni forma è un’identificazione dell’ego e l’11 è stare nel Senza Forma.

C’è una differenza sostanziale tra il tentare di raggiungere la perfezione da un piano egoico e il mirare all’eccellenza, ossia al meglio che possiamo fare in ogni momento del presente.

Chi ha paura di sbagliare in genere tende a non sporcarsi mai le mani e a non agire, creando immobilità e procrastinazione.

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Attaccamento alla materia

: l’11 rappresenta la resa alla propria parte spirituale, i cui esiti sono ignoti finché non li sperimentiamo; e siccome lo Spirito appare illusoriamente molto distante dalla materia, possiamo aver paura di qualcosa che percepiamo opposto alla nostra forma fisica e alle nostre forme materiali di esistenza. Perciò, l’ego crede di tutelarsi rimanendo attaccato alla forma (anche spirituale), mentre la resa è l’abbandono dell’attaccamento ad ogni possibile forma.

Se l’11 è in equilibrio (spunti di riflessione):

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Abbiamo terminato un ciclo e abbiamo un riscontro pratico, ossia i frutti del 10; questa raccolta ci rafforza nel lavoro fatto, nella fede e nell’impegno; a questo punto l’11 diventa una conseguenza naturale che elimina ogni sforzo: lo sforzo avviene quando non si è ancora raggiunto il 10;

- Partiamo dallo stato di “

saibang” e raggiungiamo lo stato di Grazia:

ci riconosciamo goccia nell’oceano e in questo stato di realizzazione, l’ego viene trasceso; abbiamo sperimentato che non è l’ego che conduce alla felicità, ma l’aver realizzato chi siamo veramente;

- L’1 resta individuo ma è totalmente allineato alla corrente e si fida;

- Non c’è interesse verso la destinazione finale e nessuna volontà di controllo: questo denota grande umiltà, poiché l’ego si è silenziato; è riconoscere che noi e il flusso siamo una cosa sola: per questo sperimentiamo fiducia, in quanto non percepiamo differenze né zone sconosciute;

- L’11 cambia il livello di raffinatezza delle emozioni: ad esempio, parlando di secondo chakra, possiamo provare piacere in modo raffinato o grossolano e le azioni conseguenti saranno più o meno dharmiche o karmiche.

In sintesi:

L'undicesimo corpo è dunque un corpo virtuale, che comprende tutti gli altri, e può essere espressione di due stati di coscienza diametralmente opposti: la dualità e la divinità, la connessione e la separazione.

 Possibilità di trasformazione che questo mese facilita:

Durante questo mese, possiamo tentare di osservare più attentamente le paure che ci impediscono di avere fiducia nel flusso infinito dell’esistenza e, nello stesso tempo, tentare di rafforzare la fiducia nella nostra parte spirituale, compiendo delle piccole azioni quotidiane che riteniamo guidate dalla nostra parte divina: in tal modo, osservando come e dove ci dirige se la lasciamo agire senza creare ostacoli, possiamo rafforzarci nella convinzione che ci spinge sempre verso il nostro sommo Bene!